Resilience di Colomba Bianca

Mattia Filippi firma la linea Resilience di Colomba Bianca

Mattia Filippi firma la linea Resilience di Colomba Bianca

Nata per valorizzare i vitigni storici della tradizione enologica siciliana, la linea Resilience trae origine dal concetto di resilienza in vigneto, dove gli autoctoni Perricone e Lucido (meglio conosciuto come Catarratto), in particolare, sono protagonisti di uno specifico progetto di recupero e valorizzazione da parte di Colomba Bianca: il progetto "Vigne Vecchie". In questo contesto, l'azienda si concentra sulla salvaguardia di alcuni vigneti storici di età medio-elevata (fino ai cinquant’anni), nei quali le viti sono andate incontro a un importante processo di adattamento all’habitat di riferimento.
Il risultato è rappresentato da produzioni di piccola entità, ma dall’eccellente potenziale qualitativo. Gli autoctoni Lucido, Grillo, Insolia, Nero D’Avola e Perricone, in particolare, hanno dato vita a vini freschi e vivaci, espressione fedele e autentica delle principali varietà del patrimonio ampelografico siciliano.

 

Resilience Colomba Bianca Mattia Filippi


Adua Villa intervista Mattia Filippi e Umberto Marchiori

Cosa si nasconde dietro la qualità di un vino?

La Vita In un Sughero pubblica l'intervista di Adua Villa ai nostri Mattia e Umberto.

la vita in un sughero
Il valore del fattore tempo nella produzione del vino e l’importanza della chiusura in sughero per garantire un prodotto che duri nel tempo. Avere consapevolezza delle variabili che entrano in gioco nel processo produttivo, gestirle e delineare progetti enologici di valore. Su questi concetti si è snodata l'intervista di Adua Villa a Umberto Marchiori e Mattia Filippi.
Il tempo come valore imprescindibile per generare la qualità dei prodotti alimentari in genere e del vino in particolare. "Un tempo - spiega Umberto - in enologia ci si affidava molto di più alla stagionalità dei processi. Oggi dobbiamo recuperare il tempo come valore. Tutti i vini più important al mondo sono credibili grazie alla loro longevità, alla loro capacità di migliorare le proprie caratteristiche nel tempo"
"Il tappo in sughero naturale di alta qualità - afferma Mattia Filippi - contribuisce all'evoluzione positiva di vini in grado di maturare nel tempo".


Uva Sapiens Hypnotic grape

Hypnotic grape

Hypnotic grape

Cosa accade fissando questi acini per qualche istante? Provare per credere.


Azienda Agricola Conte Collalto S.A.R.L.

Conte Collalto premiata all'International Wine and Spirit Competition

Conte Collalto premiata all'International Wine and Spirit Competition

L'edizione 2021 dell'International Wine and Spirit Competition (IWSC) ha premiato 3.460 vini, di cui solo 148 hanno meritato una medaglia d'oro.
L'Italia ha visto sette spumanti vincitori: un Franciacorta, un Brut 2014 di Lo Sparviere e, a sorpresa, un Concerto Lambrusco Dry 2020 di Medici Ermete. Quattro gli imbottigliamenti di Prosecco: 2019, Duca di Dolle Società Agricola, 100% Extra Dry; Tenuta di Collalbrigo, Non Vintage, Extra Dry NV; Conte Collalto, Octavian Sui Leviticus Zero Dosage Brut Naturale e il San Salvatore Brut Millesimato Prosecco DOCG 2020 di Collalto. Grande soddisfazione di Uva Sapiens per gli importanti riconoscimenti a Conte Collalto, realtà cliente.

 

 

 


Baglio di Pianetto

Baglio di Pianetto premiata da James Suckling

Baglio di Pianetto premiata da James Suckling

Premiato con 93 punti da James Suckling il Viafrancia Riserva Bianco Sicilia DOC 2018 di Baglio di Pianetto, realtà siciliana cliente di Uva Sapiens. Un'altra soddisfazione per il team di Uva Sapiens, che si complimenta con Baglio di Pianetto per l'importante risultato.

 

BAGLIO DI PIANETTO Viafrancia Riserva BIANCO 2018
(Fonte immagine: Tannico)

Uva Sapiens adattarsi in natura - in vigna

La natura sa adattarsi a ogni condizione

La natura sa adattarsi a ogni condizione

Alla natura non importa quanto sia difficile adattarsi a una condizione complicata: trova sempre la migliore soluzione.

Uva Sapiens adattarsi in natura - in vigna


Conegliano Valdobbiadene Docg

Bolle d'Annata. Rapporti tecnici del distretto del Conegliano Valdobbiadene Docg

Bolle d'Annata. Rapporti tecnici del distretto del Conegliano Valdobbiadene Docg

 

Con il 2022, Bolle d’Annata giunge alla sua ottava edizione, aggiungendo un nuovo e prezioso capitolo alla sequenza storica di volumi che, a partire dall’anno 2015, descrivono l’andamento delle campagne viticole nella Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.Un documento che conferma l’impegno del Consorzio nel monitorare costantemente lo stato del vigneto, favorendo la conoscenza del territorio e interventi tempestivi e mirati per il contenimento di avversità biotiche e abiotiche. Alla Redazione del documento collabora anche il team di Uva Sapiens fin dall'edizione 2015.

Cliccare sull'anno per consultare la versione online


Planococcus ficus

Cocciniglia farinosa: strategia chimica e biocontrollo a confronto

Cocciniglia farinosa: strategia chimica e biocontrollo a confronto

I vigneti italiani sono da tempo soggetti ai danni provocati dalla cocciniglia farinosa della vite, Planococcus ficus. Si tratta di una minaccia in costante crescita, alla quale si fa fronte con sempre maggiori difficoltà dato che il panorama di insetticidi negli ultimi anni si è progressivamente ridotto. Per la viticoltura biologica il problema si fa ancora più stringente perché gli strumenti di lotta sono limitati.
In questo panorama fitoiatrico, l’utilizzo di insetti antagonisti sta emergendo quale interessante strumento di biocontrollo. Per questa ragione dal 2018 abbiamo intrapreso prove sperimentali per testare l’efficacia di questi insetti a confronto con le strategie chimiche, in una prospettiva pluriennale.
Nel numero di Aprile 2021 di VVQ - Vigne, Vini & Qualità, l'articolo a cura di Leone Braggio, Roberto Merlo (Uva Sapiens) e Luca Dal Bianco (Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto SAC).

L'articolo completo qui: Cocciniglia farinosa strategia chimica e biocontrollo a confronto

 


Curetage

Curetage al tempo del Covid

Curetage al tempo del Covid

Quando arriva il momento di effettuare il curetage, niente ferma Roberto Merlo: neanche il Covid!


Teroldego Rotaliano

Teroldego Rotaliano, come migliorare l'identità territoriale del vino

Teroldego Rotaliano, come migliorare l'identità territoriale del vino

"Vi è sempre più necessità di un’enologia che sappia interpretare le varietà e il territorio, che sappia comprendere e mettere a frutto le caratteristiche naturali delle uve di qualità, limitando al massimo gli additivi che surrogano o integrano ciò che l’uva naturalmente già possiede".
Mattia Filippi, nel numero di Marzo 2021 di VVQ - Vigna, Vini & Qualità, illustra le tecniche di macerazione sviluppate da Uva Sapiens per ottenere vini rossi dal profilo organolettico originale, capaci di esprimere al massimo l'identità territoriale e aziendale. Questo metodo, applicato al Teroldego Rotaliano, ha dato risultati di grande interesse.

L'articolo completo qui: Teroldego rotaliano come migliorare l'identità territoriale del vino

 

 


vigneti in Sicilia

Su Wine in Sicily Magazine l'intervista a Mattia Filippi

Su Wine in Sicily Magazine l'intervista a Mattia Filippi

"Esiste al mondo un luogo più internazionale della Sicilia? Forse, ma provarlo sarebbe arduo. L’incalzare serrato di popoli, etnie e conquistatori negli ultimi 4.000 anni – quelli di cui possiamo ragionevolmente avere tracce – lascia pochi dubbi sulla vocazione all’accoglienza dell’Isola. Tra i suoi ospiti più illustri, ve n’è uno che di “internazionale” ha tanto. Si tratta della Vitis vinifera, una pianta che (pare) dal Caucaso si è diffusa, anche attraverso la Sicilia, in tutta l’Europa occidentale; poi, negli ultimi tre/quattro secoli, nel mondo. Infatti, escludendo l’Antartide, possiamo affermare che la vite è presente in tutti i continenti".
Così si apre l'intervista di Francesco Pensovecchio a Mattia Filippi per Wine in Sicily Magazine


sostenibilità nelle imprese del vino

A Wine Future 2021 il focus sulla sostenibilità nella wine industry

A Wine Future 2021 il focus sulla sostenibilità nella wine industry

Anche il nostro Roberto Merlo ha contribuito al focus sulla sostenibilità durante il Wine Future 2021 per il Consorzio di Tutela Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene.

Qui l'articolo completo di Wine Meridian

 


NOT, Rassegna dei vini franchi - 50 sfumature di Grillo

NOT, Rassegna dei vini franchi - 50 sfumature di Grillo

Domenica 20 gennaio 2020 parteciperemo a NOT – rassegna dei vini franchi, che si svolge a Palermo.

Alle 13.30 saranno protagonisti i nostri Mattia e Ivan, insieme al… Grillo, il noto vino siciliano.

Proporremo una degustazione dal titolo “50 SFUMATURE DI GRILLO. METTERE A NUDO LA TRADIZIONE”, attraverso la quale illustreremo, e faremo “gustare”, un lavoro sperimentale che ci sta molto a cuore per trovare il modo di integrare le tecniche enologiche moderne con le tecniche tradizionali di macerazione delle uve a bacca bianca.

Per partecipare alla nostra degustazione, prenotate il vostro posto a questo link.


Pesatura tralci di potatura

Pesatura dei tralci, vigoria e potatura

Pesatura dei tralci, vigoria e potatura

Pesare il legno di potatura fornisce informazioni importanti per la gestione del vigneto, essendo un’indicazione dello sviluppo della pianta nell’annata conclusa.
Il dato risultante dalla pesatura serve per calcolare l’INDICE DI RAVAZ, che consente di assegnare un valore numerico allo stato di equilibrio vegeto-produttivo della pianta. Tale indice si calcola dividendo il peso dell’uva vendemmiata da ogni vite campione per il peso del legno di potatura asportato dalla stessa vite. Nei vitigni vigorosi e produttivi l’indice dovrebbe variare tra 6 e 10, in quelli meno vigorosi tra 4 e 6.
Perché è utile conoscere questo dato?
Perché ci permette di comprendere le condizioni di salute/equilibrio della vite, ovvero se la vigoria è corretta, scarsa o eccessiva.
È quindi un dato molto utile per scegliere il sistema di allevamento più adeguato.
Non solo, questo valore fornisce informazioni fondamentali per valutare le tecniche di gestione manuale da applicare alla pianta nel corso dell’annata, in particolare che tipo di potatura effettuare (potatura corta per ridurre la carica di gemme o potatura lunga per aumentarla e di conseguenza incrementare Il numero dei germogli).


Mundus Vini 2018

Cantine partner di Uva Sapiens premiate a Mundus Vini 2018

Cantine partner di Uva Sapiens premiate a Mundus Vini 2018

Grande soddisfazione per i riconoscimenti attribuiti da giurie qualificate a Musita e Rasova Winery.

 


Promontory Estate 2018

Dialoghi fra enologi in Napa Valley

Dialoghi fra enologi in Napa Valley

Nella visita più recente alle cantine con cui collaboriamo in Napa Valley, non sono mancati i momenti di confronto con gli enologi che seguono internamente le aziende. È sempre un momento importante e formativo; discutere e condividere pensieri e punti di vista è fondamentale per prendere le decisioni migliori.
In questi scatti Umberto Marchiori e Mattia Filippi dialogano con gli enologi di Dana Estates e Promontory Wine.

 


Mal dell'Esca

Dialogo tecnico sul Mal dell'Esca e i metodi di contenimento

Dialogo tecnico sul Mal dell'Esca e i metodi di contenimento

Insieme al Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg abbiamo organizzato per GIOVEDÌ 8 e VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018 il dialogo tecnico dal titolo “MAL DELL’ESCA: METODI DI CONTENIMENTO”.
Il primo giorno è dedicato alla conoscenza di questa malattia del legno, che negli ultimi anni si sta diffondendo in maniera crescente in tutti i territori viticoli europei. Il secondo giorno è interamente rivolto all’esperienza pratica sui metodi di prevenzione e di contenimento che risultano oggi più efficaci. Sottolineiamo che sarà con noi François Dal, a portare la sua esperienza pluriennale nel campo del curetage.
Tutte le informazioni per partecipare sono al sito: www.prosecco.it a questo link

 


Uva Sapiens Umberto e Mattia

Gli Uva Sapiens si raccontano su Wine Blog Roll

Su Wine Blog Roll Saverio Russo intervista Roberto Merlo, Umberto Marchiori e Mattia Filippi. Il racconto di come gli Uva Sapiens sono nati e di come venga affrontata l'attività di consulenza ne settore viticolo e in quello enologico.
Qui l'intervista completa: http://www.wineblogroll.com/2018/06/uva-sapiens-agronomi-enologi-olismo.html


Gli Uva Sapiens a Château Kirwan

Gli Uva Sapiens a Château Kirwan

Siamo convinti che curiosità e voglia di confrontarsi siano strumenti di crescita fondamentali nel nostro lavoro. Per questo “camminiamo” tante vigne e degustiamo tanti vini dei territori di tutto il mondo. Come è accaduto qualche settimana fa nella bellissima esperienza vissuta a Château Kirwan, storica realtà in Margaux, Francia. A farci da guida, in una carrellata dal 2017 al 1981, Rodrigo Laytte, winemaker and technical manager.

 


Curetage e Mal dell'Esca

Curetage: 5 anni di sperimentazione

Gestire il Mal dell'Esca: 5 anni di sperimentazione del curetage

Le aziende vitivinicole che puntano a obiettivi qualitativi elevati vogliono mantenere un’ottimale sanità del vigneto il più a lungo possibile; per tale motivo il Mal dell’Esca rappresenta una preoccupazione. Negli ultimi anni le malattie del legno si sono fatte più insistenti, sia in Italia che all’estero, e di conseguenza l’attività dei viticoltori sempre più difficile. Questa situazione ci ha indotto a impegnarci nella ricerca di soluzioni efficaci al problema. Da sei anni testiamo diverse tecniche per cercare di controllare, o meglio gestire, questa fitopatia. Nel 2010 abbiamo conosciuto Fraçois Dal, tecnico che lavora per il Sicavac a Sancerre, nella Valle della Loira, il quale ha condiviso con noi una serie di esperienze, osservazioni e numeri in merito al trattamento dell’esca tramite la tecnica da lui denominata curetage.
L’intervento prevede una diligente pulizia del legno effettuata con una piccola motosega, prestando particolare attenzione alla rimozione totale della carie formatasi all’interno del tronco, in modo da risanare la pianta.

Leone Braggio e Roberto Merlo sono tra gli autori di questo articolo pubblicato nel numero di Ottobre 2018 della rivista VVQ - Vigne, Vini e Qualità.

L’articolo completo qui: CURETAGE 5 ANNI DI SPERIMENTAZIONE

VQ - 2018/07

Lavorare nella bellezza

Lavorare nella bellezza

La magia della Sicilia viticola e una giornata di lavoro nella splendida vigna di Samperi a Marsala, presso l’azienda Marco De Bartoli.

 

 

 


Rasova Winery Danubio 2017

Lento scorre il Danubio

Lento scorre il Danubio

Vista suggestiva sul corso del fiume Danubio dai vigneti Rasova Winery, Romania

Rasova Winery Danubio 2017


Gelate primaverili: azioni di recupero su Glera

Gelate primaverili: azioni di recupero su Glera

ultime due settimane del mese di aprile 2017 alcune notti hanno segnato profondamente la stagione viticola italiana ed europea. La temperatura è scesa sotto zero di alcuni (a volte svariati) gradi e purtroppo le viti, già in fase di avanzato germogliamento, hanno subito le conseguenze di questo abbassamento termico. Fino allo scorso anno le gelate tardive erano un evento meteorologico poco frequente, rappresentando pur sempre una “spada di Damocle”. Lo scorso aprile molte aziende vitivinicole del Centro e Nord Italia hanno dovuto fare i conti con perdite di produzione a volte di entità pesantissima.
In queste circostanze che fare? È possibile contenere i danni in qualche modo? E soprattutto, persi i frutti della stagione in corso, come salvaguardare il proprio patrimonio viticolo per riprendere la produzione l’anno successivo?

UVA SAPIENS nelle settimane successive alle gelate ha messo in opera una serie di interventi presso le vigne dei  propri clienti e ha ottenuto risultati incoraggianti. Roberto Merlo ci riassume un esempio di intervento : “In accordo con il nostro cliente, pochi giorni dopo l’evento meteorologico avverso, abbiamo attuato un’azione decisa su un vigneto adulto (circa 15 anni di età) molto colpito dalla gelata, posizionato nella fascia pedemontana dell’alto trevigiano. Gli interventi hanno seguito tre modalità diverse, messe in pratica secondo un piano sperimentale che potesse dimostrare statisticamente l’efficacia delle tecniche utilizzate. I risultati sono incoraggianti: nel giro di dieci giorni dall’intervento, le viti trattate hanno risposto con la crescita delle femminelle dai germogli cimati. Sarà necessario attendere fino al periodo successivo alla vendemmia, monitorando il comportamento dei tralci, e quindi intervenire in maniera attenta in fase di potatura; le speranze di avere piante sane e produttive per il 2018 sono comunque concrete”.


Gelate: l'intervento di recupero spiegato in step
Il vigneto è composto da filari di varietà Glera allevati a doppio capovolto, sui quali i danni hanno avuto incidenza variabile, da elevata (germogli “bruciati” su punte e grappolo compreso) a media (“bruciature” limitate alle punte).

 

Da tutte le viti sono state asportate le parti necrotiche, lasciando uno sperone verde di circa 10/15 cm.

In entrambe le zone si è poi operato secondo queste tre modalità:
a) spollonatura del fusto, nessun intervento su speroni e capi frutto


b) spollonatura del fusto, cimatura dei soli germogli presenti sugli speroni


c) spollonatura del fusto, cimatura di tutti i germogli

Le tre modalità sono state ripetute per dodici volte nelle due zone, così da avere indicazioni valide a livello sperimentale per valutare quale sia la modalità più efficace.


Le piante hanno risposto in maniera diversa: i filari colpiti da un danno totale hanno dato solo deboli segni di ripresa, quelli nei quali il danno è stato medio hanno invece reagito avviando la crescita delle femminelle dai germogli cimati; e questo è avvenuto già entro i primi dieci giorni dall’intervento.

 


Il germogliamento è proseguito, e 40 giorni dopo, in fase di fioritura avanzata, la situazione registrata è ancora più positiva.

 


In conclusione, intervenire su un vigneto adulto subito dopo la gelata non solo è possibile ma si dimostra lungimirante, perché aiutare le singole piante a riprendersi significa limitare la perdita di produttività del vigneto al solo anno dell’infausto evento meteorologico. Va poi sottolineata l’importanza di non fermarsi all’azione immediata, ma di completare l’intervento con una potatura attenta e curata in autunno, per ottimizzare l’investimento effettuato in termini di energie e risorse.


Fioritura Chardonnay

Fioritura dello Chardonnay

Fioritura dello Chardonnay

La fioritura dello Chardonnay presso Diesel Farm.

 


Sonoma Amazing Pinot noir

Incredibile Pinot noir in Sonoma

Incredibile Pinot noir in Sonoma

Con Silverado Farming Company e Mark Griffin per dare un'occhiata a questo fantastico Pinot noir nelle vicinanze dell'Oceano (Sonoma, California).

 


Sovescio Dana Estate Napa Vallei 2016_jpg

Sovescio in Napa

Sovescio in Napa

Essenze da sovescio presso Dana Estates (Napa Valley, California).

 

Sovescio Dana Estate Napa Vallei 2016_jpg


pruning contest napa valley

Gara di potatura in Napa Valley

Gara di potatura in Napa Valley

Gara di potatura in Napa Valley. Uva Sapiens: presenti!

 

Pruning contest Napa Valley 2017


Etna Nerello sicily 2017

L'energia dell'Etna

L'energia dell'Etna

L'energia dell'Etna si trasforma nella magia dei suoi vini da Nerello mascalese e Carricante.

 

Etna Nerello sicily 2017


Petro Vaselo gelata -10°

–10ºC, si pota in Petro Vaselo

–10ºC, si pota in Petro Vaselo

Gli Uva Sapiens non si fermano mai! Anche a –10ºC con Roberto Merlo si continua a potare presso Petro Vaselo Winery (Romania)

 

Petro Vaselo gelata -10°


Dana Estate Napa Valley 2017

Potatura in Napa

Potatura in Napa

Leone Braggio impegnato nella potatura presso Dana Estates (NapaValley, California).

 

Dana Estate Napa Valley 2017