L’annata 2022 è stata caratterizzata principalmente da scarse precipitazioni su tutto il territorio Nord-Orientale del nostro Paese. Questo fattore ha portato il vigneto a “vivere” in condizioni di stress. Oltre a questa criticità, non è mancata la presenza ormai costante dell’Esca.
Le primissime manifestazioni si sono verificate nella metà del mese di luglio, per poi aumentare sino alla fine del mese di agosto. In termini di sintomatologia, tuttavia, si deve sottolineare come, in virtù dell’andamento meteorologico dell’annata, fosse lecito aspettarsi un incremento delle forme apoplettiche. Nella realtà dei fatti, quello che è stato riscontrato è sicuramente un aumento dei sintomi cronici rispetto agli anni precedenti, ma una poco significativa comparsa di ceppi apoplettici.
Roberto Merlo, Elia Dalla Pozza, Eia Rancan ed Eleonora Rabassi sono gli autori di questo articolo pubblicato nel numero di Novembre 2022 della rivista VVQ – Vigne, Vini & Qualità.

L’articolo completo qui: Cambiamento climatico non per l’esca