Un nuovo modello viticolo per la Sicilia
Un nuovo modello viticolo per la Sicilia
Con l’obiettivo di preservare la stabilità produttiva della filiera vitivinicola siciliana a fronte del climate change, Colomba Bianca, tra i più grandi produttori di vini biologici in Italia, ha messo a punto dall’anno scorso un Osservatorio, aperto a istituzioni e cantine dell’Isola, per monitorare i trend climatici e condividere know-how, coinvolgendo professionisti sul tema a livello nazionale. Tra questi Luca Mercalli, presidente Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico. “Stiamo cercando di andare verso un modello di agricoltura sostenibile – commenta Mattia Filippi di Uvasapiens, consulente enologo di Colomba Bianca – attraverso l’aumento della biodiversità e della sostanza organica nel suolo: modelli agricoli complessi che prevedono coltivazione di boschi e di contesti ecologici più ampi. L’ho battezzata “Vitecologia” ed è l’unione tra gli orizzonti della nuova viticoltura e l’andamento ecologico, per contrastare fenomeni derivanti dai disallineamenti climatici: desertificazione, siccità, instabilità chimica e fisica del suolo”.
L'articolo completo con le dichiarazioni di Luca Mercalli e Mattia Filippi qui
Gli Uva Sapiens parlano di climate change su WineBlogRoll
Gli Uva Sapiens parlano di climate change su WineBlogRoll
Chiamati a dire la loro sul tema del climate change in viticoltura ed enologia, gli Uva Sapiens hanno contribuito alla stesura di questo articolo pubblicato su WineBlogRoll.
Dagli eventi meteo estremi alla metastabilità in vigneto, dalla necessità di gestire al meglio le pareti fogliari a quella di non abbassare mai la guardia nei confronti delle avversità biotiche, nemmeno in annate siccitose, ecco cosa hanno risposto Umberto Marchiori, Mattia Filippi e Roberto Merlo alle domande di Francesco Saverio Russo.
L'articolo completo qui
Scacchiatura del Cabernet Sauvignon
Scacchiatura del Cabernet Sauvignon presso RDV Vineyards (Virginia, USA) con Roberto Merlo.
Chi sono i Wine Consultant? Gli Uva Sapiens su ADNKronos
Cosa si intende per Wine Consultant?
Dipende. Le consulenze possono riguardare diversi aspetti legati al mondo della produzione, del consumo e del commercio di vino.
Ce ne parla Giovanna Romeo su ADNKronos, citando anche gli Uva Sapiens e la loro expertise in materia di consulenza viticola ed enologica.
L'articolo completo qui
Bottino di premi a Vinitaly 2022 per le aziende partner di Uva Sapiens
Bottino di premi a Vinitaly 2022 per le aziende partner di Uva Sapiens
5StarWines
è la selezione enologica che Veronafiere organizza in collaborazione con Assoenologi. Un blind tasting di tre giorni con una giuria internazionale di wine professional, e una guida ufficiale, 5StarWines – the Book, che raccoglie i vini partecipanti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90 centesimi. Durante l’edizione 2022, la sesta, 960 degli oltre 2300 campioni partecipanti sono stati selezionati per l’inserimento nella Guida. Tra questi, 5 vini di aziende seguite dagli Uva Sapiens.
Wine Without Walls
è la sezione di 5StarWines dedicata al vino certificato biologico, biodinamico o prodotto da aziende aderenti a protocolli / certificazioni di sostenibilità. L’obiettivo di Wine Without Walls è diffondere la consapevolezza della viticoltura sostenibile, includendo nella guida 5StarWines la selezione dei vini che più si distinguono nel preservare la naturalezza del terreno, dei vitigni e dei relativi prodotti. Wine Without Walls è anche l’occasione per riconoscere e valorizzare a livello internazionale l’impegno dei produttori nell’agricoltura biodinamica, biologica e sostenibile, in quanto realtà attive nel definire nuovi orizzonti sostenibili sia in vigna che in cantina. In questa sezione, hanno ricevuto punteggi da 90 in su 11 vini prodotti da aziende seguite dagli Uva Sapiens.
Qui il riepilogo dei riconoscimenti:

Maggio: tempo di scacchiatura e spollonatura
Maggio: tempo di scacchiatura e spollonatura
All’uscita dall’inverno, e dopo aver effettuato la potatura secca, è indispensabile completare questa operazione con la scacchiatura primaverile, cui si associa spesso la spollonatura.
Potatura invernale e scacchiatura contribuiscono all’obiettivo unico di stabilire cosa lasciare in pianta per costruire l’architettura su cui si svilupperanno foglie e grappoli nella stagione in corso, evitare affastellamenti di vegetazione e favorire la penetrazione dei trattamenti fitosanitari.
Eliminare il superfluo
Alla ripresa vegetativa la vite produce numerosi germogli, dei quali solo una parte è realmente utile per la produzione o per preparare la potatura dell’anno successivo. I germogli in eccesso sottraggono sostanze di riserva che diversamente la pianta dirotterebbe sullo sviluppo dei germogli utili. In sostanza, essi portano a uno spreco di energie. La pianta “finita” non dovrà portare né germogli da legno vecchio né polloni.
Dunque, cosa rimuovere?
Tutti i germogli non necessari alla specifica forma di allevamento: partenti dal fusto (polloni); partenti dalla testa (es. doppio capovolto) o dal cordone permanente (es. Sylvoz); non posizionati sullo sperone o sul capo a frutto; doppi sullo sperone (con lo scopo di agevolare la potatura dell’anno successivo); sulle gemme prossimali del capo a frutto (per uniformare il vigore e ridurre gli affastellamenti).
Vantaggi
Oltre a riequilibrare la distribuzione delle risorse, scacchiatura e spollonatura hanno effetti positivi sulla difesa e sui tempi di esecuzione della potatura secca nell’inverno successivo.
Gli interventi per la protezione dalle malattie in Italia vengono eseguiti principalmente in maggio, che nella maggior parte dele regioni risulta essere il mese più piovoso. In questa fase, che coincide in parte con la fioritura, favorire l’efficacia della difesa è fondamentale per evitare problemi successivi.
In termini di potatura invernale, la vite non scacchiata può richiedere dal 25 al 30% del tempo in più, con aggravio di costi.
Eleonora Rabassi speaker a “ECCOPINÒ 2022”
Elenora Rabassi speaker a
“ECCOPINÒ 2022”
La nostra Eleonora Rabassi parteciperà il prossimo 5 dicembre 2022 all’evento “ECCOPINÒ 2022”, organizzato presso il Teatro di Barga (LU) dall’Associazione “Appennino Toscano – Vignaioli di Pinot nero”. La relazione di Eleonora farà un excursus storico sulle tecniche d potatura della vite, quelle del passato e del presente, e racconterà come si applica correttamente il del curetage alla cura delle viti colpite da Mal dell’Esca.
Mattia Filippi per Assoenologi Trentino
Mattia Filippi per Assoenologi Trentino
Si è tenuto oggi presso le Cantine Vivallis di Nogaredo l’incontro di aggiornamento tecnico organizzato da Assoenologi Trentino, che ha visto Mattia Filippi guidare una degustazione dal titolo “Rosati. La varietà come interprete dell’identità territoriale”.
“È stato un piacere – afferma Mattia – condividere con gli Enologi del Trentino la degustazione di alcuni rosati prodotti in tutta Italia:
– CHIETO, BARDOLINO CHIARETTO CLASSICO DOC. TENUTA LA CÀ
– BAIASYRA, ROSATO IGT TERRE SICILIANE. BAGLIO DI PIANTETTO
– ROSA DEL ROSA, PIEMONTE DOC ROSATO. PROPRIETÀ SPERINO
– GEMMA, LAGREIN ROSATO. TENUTA SAN LEONARDO
– JEIO ROSÉ BRUT, PROSECCO DOC ROSÉ. BISOL
– VIOLETTE ROSÉ, VINO SPUMANTE ROSÉ EXTRA DRY. COLLALTO.
Le diverse tecniche di vinificazione al servizio delle differenti varietà contribuiscono all’unicità dei vini ottenuti e alla valorizzazione del potenziale insito nel territorio di origine delle uve”.
Mattia Filippi a Sicilia en Primeur 2022
Mattia Filippi a Sicilia en Primeur 2022
Torna dopo due anni Sicilia en Primeur, l’evento itinerante promosso da Assovini Sicilia dedicato al vino siciliano, che raduna in Sicilia giornalisti nazionali, europei, internazionali, oltre alla stampa regionale.
Dopo gli enotour, dal 27 al 29 Aprile, appuntamento a Erice il 30 Aprile con un convegno che prevede contributi tecnico-scientifici al tema di Sicilia en Primeur 2022, “Back to the roots. La Sicilia che vive il futuro”.
Tra i relatori anche Mattia Filippi, con la relazione dal titolo “Le buone pratiche delle aziende siciliane a seguito dei cambiamenti climatici”.
In programma anche gli interventi di Antonio Zoccoli, (Presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – “Non c’è vino senza neutrino”), Marco Moriondo (Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze “Cambiamento del clima: impatti osservati ed attesi in viticoltura”).
A moderare il convegno sarà il giornalista Massimo Giletti.
L'Inzolia... o Ansonica si presenta
L'Inzolia... o Ansonica si presenta
L’Inzolia o Ansonica è un vitigno ampiamente coltivato nelle province della Sicilia occidentale, presente diffusamente anche nel resto dell’isola, dove rappresentala base ampelografica di numerosi vini a Denominazione di Origine e Igt. Mattia Filippi è tra gli autori di questo articolo sull’Inzolia pubblicato nel numero di Giugno 2021 della rivista L’Enologo.
L'articolo completo qui: L'Inzolia si presenta
I Catarratti si presentano
I Catarratti si presentano
I Catarratti sono i vitigni maggiormente coltivati in Sicilia, in particolare nelle province di Trapani, Palermo e Agrigento. Il Catarratto Bianco Comune e il Catarratto Bianco Lucido rappresentano insieme circa il 30% della superficie regionale vitata.
Mattia Filippi ha contribuito, insieme ad Attilio Scienza e a Roberto Miravalle, a questa review sui Catarratti pubblicata da L'Enologo nel numero di Dicembre 2020.
L'articolo completo qui: I Catarratti si presentano
Le vigne vecchie di Grillo e Catarratto: un patrimonio viticolo da rivalutare
Le vigne vecchie di Grillo e Catarratto: un patrimonio viticolo da rivalutare
Il Catarratto ed il Grillo sono due varietà importanti per la viticoltura siciliana e nel territorio si ritrovano ancora vigneti di vecchia età. La sperimentazione condotta ha messo in evidenza le potenzialità qualitative di questi vigneti, che necessitano delle migliori indicazioni viticole al fine di poter dare un’uva di elevata qualità. Mattia Filippi e Roberto Merlo sono tra gli autori di questo articolo pubblicato nel numero di Ottobre 2016 della rivista L’Enologo.
L'articolo completo qui: Le vigne vecchie di Grillo e Catarratto un patrimonio viticolo da rivalutare