I terreni della zona di Lessona (provincia di Biella, alto Piemonte) sono i più acidi al mondo dedicati alla viticoltura, con valori di pH nel range tra 4.0 e 5.5. Sono caratterizzati dalla presenza di sabbie marine plioceniche miste ad argille e nei fondovalle è possibile trovare anche fossili di conchiglie. In queste condizioni di pH, i macroelementi azoto, fosforo e potassio risultano poco disponibili per la pianta, mentre al contrario i microelementi vengono assorbiti facilmente; ne consegue che la regolare crescita e produttività della vite possono risultare difficili. Per questa ragione il miglioramento della produttività rappresenta un obbiettivo cruciale per i viticoltori della zona Doc Lessona.
Leone Braggio e Roberto Merlo sono tra gli autori di questo articolo pubblicato nel numero di Luglio 2018 della rivista VVQ – Vigne, Vini & Qualità.
L’articolo completo qui: La produttività del Nebiolo in terreni acidi